20 Giugno 2019 - 9:04 . Porta Pia . Personaggi

Chi sono i quattro migranti che collaborano a mantenere il decoro del quartiere

I quattro ragazzi che hanno aiutato le associazioni a ripulire l'area della breccia di Porta Pia
I quattro ragazzi che hanno aiutato le associazioni a ripulire l'area della breccia di Porta Pia

Omar, Alpha, Yves e Bari. Sono i quattro ragazzi migranti che questa mattina hanno dato una mano a ripulire le aiuole lungo le Mura Aureliane a Porta Pia. Hanno lavorato a fianco delle associazioni di quartiere, armati di rastrelli e guanti da lavoro, scope e palette.

Sono originari del Gambia, della Guinea, della repubblica Democratica del Congo e della Nigeria. Hanno tra i 20 e i 30 anni. Il viaggio che li ha portati in Italia è stato al limite dell’impossibile. Tre di loro sono sbarcati coi barconi a Lampedusa. Yves, in particolare, è un cattolico, perseguitato religioso e fugge dalla Repubblica del Congo per non essere ucciso dalle falangi islamiche.

Ora vivono in un centro di accoglienza della Capitale a via Cavour e collaborano con gli Amici di Villa Leopardi all’interno di un progetto gestito dalla Caritas. Studiano l’italiano e imparano il mestiere del giardiniere.

Sotto il caldo estivo di una domenica di giugno hanno ripulito le aiuole, tagliato l’erba e riempito i sacchi dell’immondizia di sterpaglie e rifiuti di ogni genere. Non si arrendono questi ragazzi, sono qui per ritagliarsi un futuro migliore. È anche grazie a loro se la breccia a Porta Pia ora ha un aspetto migliore.

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