Non solo per strada. Gli avvallamenti pericolosi del Trieste-Salario vengono segnalati anche sui marciapiedi. Succede in via Lago di Lesina, dove lo spazio riservato ai pedoni è costellato dai segni delle bombolette spray, a indicare le profonde buche che minano la strada. Gialli, verdi, bianchi. L’importante è che si vedano e che impediscano ai pedoni di inciamparci.

Ma via Lago di Lesina non è l’unica via del Trieste-Salario in cui anche sui marciapiedi vengono segnalati buche e avvallamenti. Succede anche in via Massaciuccoli e in viale Eritrea.

L’iniziativa è partita dall’appello lanciato da Graziella Viviano, madre della giovane motociclista Elena Aubry, che il 6 maggio scorso ha perso la vita in un incidente stradale, causato proprio da una buca, lungo via Ostiense. A seguito della tragedia, la signora Viviano ha voluto lanciare questa mobilitazione per provare a cambiare le cose e impedire ad altri di perdere la vita lungo le strade come sua figlia.

Una mobilitazione che, come raccontato, ha coinvolto anche il nostro quartiere dove, oltre ai tanti residenti, anche i motociclisti dell’associazione “Vagabondi in moto” hanno voluto “lasciare un segno”.

LEGGI lo speciale (a cura di Camilla Palladino)