15 Novembre 2018 - 7:38 . Somalia . Cronaca

Bollette Ama in Campidoglio, i cittadini di viale Somalia: “Sì alla class action di Caudo”

“Portare le bollette in Campidoglio? Andrei anche domani”. Questa la risposta di un pensionato che abita a viale Somalia. E come lui la pensano in molti. Sembrano pronti i residenti di viale Somalia, via Mascagni e piazza Vescovio a seguire l’iniziativa di Giovanni Caudo, il presidente del III Municipio. Tre zone del Trieste-Salario che, oltre ad essere spesso invase dai sacchetti a causa mancata raccolta della spazzatura, sono tra le più colpite del II Municipio dai miasmi provenienti dal Tmb Salario.

Il minisindaco ha proposto, con un post su Facebook, di portare le proprie bollette in Campidoglio. E la sua idea si sta diffondendo anche tra i cittadini del quartiere, che una settimana fa già avevano proposto di organizzare una class action, come stanno facendo gli abitanti di Prati.

“Sarei disposta anche io a fare un’azione di gruppo. A patto che sia supportata anche dalle amministrazioni locali, come sta accadendo a Montesacro con Caudo – sottolinea Patrizia, che abita vicino a piazza Vescovio -. Se anche la presidente Del Bello proponesse una cosa del genere, parteciperei senz’altro”.

“Siamo costretti a sentire gli odori pestilenziali del Tmb e subire gli effetti della mancata raccolta – dice una residente che preferisce rimanere anonima – . Sarei d’accordo col fare una class action, bisogna farsi sentire!”. C’è anche chi non è convinto che questa sia la strategia giusta. Come Francesca Pantusa, residente e membro attivo dell’Osservatorio permanente sul Tmb Salario. “Temo che agendo in questo modo si possa solo andare incontro a problemi fiscali”, spiega.

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