È tempo di restyling per una piccola porzione dell’area verde che costeggia la ciclabile Salaria. Sorgerà accanto al ponte di ferro – attraversato dai treni ad alta velocità – il belvedere della Memoria dedicato a Ugo Forno, il 12enne che il 5 giugno del 1944 ha sacrificato la propria vita per impedire che i militari tedeschi, in ritirata da Roma, facessero saltare in aria il ponte.

L’idea è quella di riqualificare l’area e creare un punto di sosta per tutti i ciclisti e i frequentatori della pista. Questa mattina Fabrizio Forno, nipote di “Ughetto”, era sul posto per completare il livellamento del terreno, la rimozione dei cigli marmorei e lo sfalcio delle erbacce che occupano l’area. E insieme a lui c’erano Felice Cipriani, Enzo Denaro e Lorenzo Grassi, che collaborano al progetto. L’evento, inoltre, è stato creato insieme al II Municipio e RomaNatura (Ente Regionale per la Gestione del Sistema delle Aree Naturali Protette nel Comune di Roma).

“L’iniziativa è completamente autofinanziata – dice Fabrizio Forno a RomaH24 – e il suo scopo è quello di ricordare il sacrificio di Ughetto. Tutto è iniziato da un incendio di qualche tempo fa. Le piante bruciate hanno lasciato intravedere il ponte di ferro dedicato al piccolo eroe della resistenza, e abbiamo pensato che tutti dovessero vedere e sapere la sua storia”. E conclude con una speranza: “Vorremmo inaugurare il belvedere il 27 gennaio, in occasione della giornata della Memoria”.

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