“Il progetto salvavita da solo non basta. Serve una regia nazionale per evitare morti come quella di Matilde”. Commentano così, in una nota congiunta, la presidente del II Municipio, Francesca Del Bello, e l’assessore alle Politiche Scolastiche, Emanuele Gisci, la tragedia che ha visto una bambina (Matilde, appunto) morire soffocata mentre mangiava un rustico nel centro commerciale di Porta di Roma.

“Se ognuno facesse la propria parte in termini di normativa e di diffusione della cultura salvavita, questo tragico episodio potrebbe aiutare tanti bambini e tante famiglie – proseguono -. Aver formato 5mila persone in tre anni al corretto taglio degli alimenti e alle manovre di disostruzione delle vie aeree è per il nostro territoio un primo passo che, senza una regia nazionale, rischia di non bastare”.

LEGGI lo speciale (a cura di Antonio Tiso)