Il viaggio a tappe di RomaH24 nelle aree cani del quartiere prosegue e arriva in via Mascagni. Dopo aver raccontato, la scorsa settimana, la situazione in cui versa lo spazio di via Barce, sempre ben curato grazie all’impegno dell’associazione “Amici di Villa Leopardi”, oggi documentiamo cosa succede, invece, alle spalle di viale Somalia.

In tutto sono sei le zone dedicate, nel Trieste-Salario, al miglior amico dell’uomo. Peccato che su sei, se ne salvino solo due. Che sia a causa delle panchine distrutte, dell’assenza di cestini o dei cancelli che non si chiudono, quattro aree cani su sei sono in stato di abbandono.

Via Mascagni
L’area cani di via Mascagni risente del degrado che da anni ha invaso la strada. I giardinetti sono abbandonati a se stessi, l’erba è cresciuta incolta, i marciapiedi sono dissestati.

“Sono mesi, se non anni, che via Mascagni è in questa situazione – racconta Paola che abita proprio davanti al giardino – io ogni giorno vengo qui e sembra che vada sempre peggio”.

La fontanella funziona, anche se viene spesso aggiustata dai residenti, le panchine sono integre. Il vero protagonista dell’area di via Mascagni è l’albero che giace in obliquo appoggiato alla recinzione, che sta lì sin dalla nevicata di febbraio. “Non abbiamo voluto chiamare per farlo rimuovere – spiega Arianna a RomaH24– è ancora vivo, si è adattato a stare storto. Almeno fa un po’ di ombra ai cani”.

LEGGI la prima puntata del viaggio nelle aree cani del quartiere