Cosa hanno in comune via Adige e via Tronto? I rami degli alberi che invadono le case dei residenti. Dopo l’intervista di RomaH24 a Massimo, il cittadino che si è fatto giustizia da solo tagliando quei fastidiosi rami che entravano dalle sue finestre in via Malta, sono arrivate molte altre segnalazioni di cittadini che si trovano nella stessa condizione.

“Abito in via Tronto dal 2012 – racconta una residente, che preferisce rimanere anonima, a RomaH24 – ho fatto tantissime segnalazioni e ogni volta mi sono sentita ripetere che potare questi alberi è competenza di qualcun altro”. “Questi rami – prosegue – portano insetti e sporcizia, per non parlare del polline che, soprattutto in primavera, ci costringe a vivere con le finestre chiuse. Ma, soprattutto, il vero problema è la mancanza di luce“. Lo stesso problema che aveva sollevato Massimo a suo tempo: quei rami che oscuravano la finestra, lo facevano vivere al buio anche di giorno.

“La sera ho paura a tornare a casa”. Serena ha 19 anni, le capita spesso di rientrare tardi dopo una serata fuori con gli amici: “Gli alberi oscurano i lampioni, è tutto molto buio. È meglio camminare in mezzo alla strada, anche se passano le macchine”. Su via Chiana invece la situazione è diversa. Gli alberi sono stati potati subito dopo la nevicata del 26 febbraio.

“Viviamo in una strada di serie B”, commenta sorridendo amaramente Franca, 85 anni. Lei abita a via Adige dal 1977 e il problema dei rami non la sorprende.

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