6 Febbraio 2019 - 18:35 . Della Vittoria . Cronaca

Shoah, Alfonsi: “Prati ha avuto il suo Schindler, una storia che scopriamo solo oggi”

VIDEO. Shoah, Alfonsi: “Prati ha avuto il suo Schindler, una storia che scopriamo solo oggi”

“Abbiamo scoperto un altro pezzo della nostra storia. Quella dello scultore e medaglista, Aurelio Mistruzzi, e di sua moglie, Melanie, è una vicenda ancora troppo poco conosciuta, anche a noi delle istituzioni”. La presidente del I Municipio, Sabrina Alfonsi, ha voluto ricordare con queste parole la figura dei due coniugi che durante l’occupazione nazista salvarono la vita di una bambina di 10 anni, Lea Polgar, e di molte altre persone perseguitate.

Ai due coniugi è stata infatti dedicata una targa in viale Carso 46, nel palazzo dove l’artista viveva con la moglie. “Spero che questa targa – ha sottolineato la presidente Alfonsi – possa servire a colmare il debito che il Paese ha nei confronti dell’artista friuliano e di sua moglie. Grazie a Lea Polgar abbiamo saputo di questa storia. Questo è il motivo principale per cui l’amministrazione ha affisso questa targa. Ma voglio ricordare che Aurelio Mistruzzi non si limitò solo a salvare Lea, solo per una vicenda di amicizia familiare, ma adoperò la sua arte per produrre decine di documenti che salvarono molte persone. Per questo motivo viene definito lo Schindler di Udine“.

Un’iniziativa che si è svolta a poco più di una settimana di distanza dalla Giornata della Memoria. “Si tratta di piccoli gesti simbolici che hanno la potenza della Memoria, della testimonianza e di come sia necessario intrecciare il passato con il presente. Per non far dimenticare che questi orrori perpetrati dal nazifascismo non si ripetano più, né nel nostro paese, né negli altri”.

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