30 Gennaio 2019 - 19:44 . Prati . Retesociale

Piano freddo, il quartiere non ha strutture comunali per i senzatetto

Sdraiati sui marciapiedi o sulle panchine, nascosti in rifugi improvvisati. Così trascorrono le notti i clochard che vivono per le strade di Prati. E, con il freddo, dormire all’aperto diventa sempre più duro.

La prima accoglienza nei confronti dei senza tetto «è competenza del Comune di Roma – spiega l’assessore alle Politiche sociali Emiliano Monteverde – noi municipi interveniamo solo dopo che sono stati portati in apposite strutture». Per quanto concerne le strutture, però, «in Prati non ci sono centri attrezzati. Il Comune si avvale della Sala operativa sociale. Così gli indigenti che accettano aiuto possono essere trasferiti nelle strutture in prossimità del quartiere».

A ciò si aggiunge l’attività delle associazioni di volontariato, come Sant’Egidio: «Il martedì e il giovedì sera – spiega Francesco De Palma, volontario della comunità – ci rechiamo in Prati in gruppi di dieci. Portiamo cibo, bevande calde, coperte. Certo, non possiamo aiutare tutti, grazie ai contatti con il Comune e le parrocchie».

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