“Oggi siamo qui perché vogliamo coinvolgere tutti gli abitanti del quartiere per organizzare una sollevazione popolare”. Con queste parole, Sara Mesa, membro del comitato Valle Aurelia, ha spiegato il motivo principale dell’assemblea indetta questa mattina nella sede di via Bacciarini. Tra i temi trattati nel corso della discussione quello della viabilità della zona e dei parcheggi in via Gandino e via Angelo Emo, dove c’è il rischio che spariscano ben 150 parcheggi per i residenti a causa dello spostamento di un capolinea Atac. Un problema molto sentito dai cittadini e che sta generando grande malcontento e rabbia da parte di molti. “È una questione di giustizia, legalità e vivibilità” aggiunge la signora Roberta, anche lei membro del Comitato.

Come riportato nei giorni scorsi, tutto nasce anni fa, con la concessione alla costruzione del centro commerciale Aura. I lavori – completati circa un anno fa – hanno inglobato la vecchia piazzetta che ospitava il capolinea della linea 495, trasferito temporaneamente in via di Valle Aurelia.

La sistemazione non può essere definitiva e della nuova sede se ne deve far carico la società costruttrice, che deve versare poco più di 3 milioni di oneri concessori all’amministrazione locale. Il Comune di Roma ne ha scomputati circa 500mila, a patto che venisse costruito il nuovo capolinea. Il Campidoglio ha scelto come nuova sede il parcheggio accanto alla metro, che attualmente ospita gratuitamente circa 150 posti auto, causando la protesta dei residenti e di alcuni comitati di quartiere, come appunto quello di Valle Aurelia.

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