16 Giugno 2019 - 15:40 . Fuori Quartiere . Cronaca

Messaggero: caldo torrido e rifiuti in strada, i medici lanciano un nuovo allarme

Medici ed esperti mettono in guardia di fronte ai rischi derivanti dall’esposizione alle temperature alte dei rifiuti lasciati in strada. A raccontarlo è il Messaggero, secondo cui sono diverse le chiamate da tutta la città per la mancata raccolta dell’immondizia. “Riceviamo costantemente segnalazioni dai cittadini, preoccupati per la spazzatura abbandonata sui marciapiedi e sulle strade, assediati dal cattivo odore – ha detto Enrico Di Rosa, direttore del Sisp (servizio igiene sanità pubblica) dell’Asl Roma 1 – I problemi legati alla salute non sono collegabili ai rifiuti non organici, come plastica o metallo, lasciati per strada, quelli rappresentano un problema di degrado. Discorso differente vale invece per i rifiuti organici che, per quanto possibile, bisognerebbe evitare di abbandonare se si trova il cassonetto pieno”.

“Nel giro di una settimana torneremo alla normalità – ha però rassicurato Massimo Bagatti, amministratore di Ama -. Per alcuni giorni, per responsabilità non nostre, non abbiamo avuto spazio nell’inceneritore, così non abbiamo potuto svuotare 40mila cassonetti. Ora stiamo recuperando, in queste ore stiamo ripulendo Prati. Nel giro di quattro giorni, al massimo in una settimana, Roma sarà ripulita”.

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