1 Marzo 2019 - 14:45 . Mazzini

Dal 5 marzo “Se questo è un uomo” di Primo Levi al teatro Ghione

Il dramma dei campi di concentramento della seconda guerra mondiale rivive al teatro Ghione con la lettura di “Se questo è un uomo” di Primo Levi, dove l’autore descrisse il dolore, la straniamento, la perdita di identità e di umanità causata dalla deportazione nazista. Daniele Salvo, insieme agli attori Martino Duane, Simone Ciampi e Patrizio Cigliano, ha curato la lettura di alcuni passi dell’opera, che andrà in scena dal 5 al 10 marzo.

“Cosa significa oggi, 70 anni dopo, affrontare ancora una volta lo sterminio nazista ed interrogarsi sui motivi e sulle ragioni storiche che portarono l’umanità al periodo più buio della sua storia? In periodo di revisionismo, memoria a breve termine, canzonette, fiction televisive, teatro d’intrattenimento, pornografie performative, reality show ed eroi di un giorno, incontrare la voce di Primo Levi, porta a profonde riflessioni sul senso della nostra vita – racconta Daniele Salvo – Con la distanza del tempo non dobbiamo, non possiamo dimenticare e ci permettiamo di entrare nella stanza di Levi, in punta di piedi e con estrema attenzione e profondo rispetto, tentando di restituire alle sue memorie l’inaudita umanità e la straordinaria forza della sua voce perduta”.

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