26 Gennaio 2019 - 12:50 . Fuori Quartiere . Cronaca

Corriere: lotta ai topi della Capitale, ecco le trappole elettroniche

Il caso del cinema Barberini e gli ultimi avvistamenti nel centro della Capitale, Prati compresa, hanno fatto tornare alla ribalta il problema topi. Per contrastare i roditori però ormai non c’è più bisogno delle vecchie trappole, perché oggi sono più hi-tech e rispettose dell’ambiente. A dirlo al Corriere è Pietro Caporossi, direttore operativo della ditta specializzata Anticimex: “Se nell’area da trattare c’è carenza di luci vengono persino installati pannelli solari. E si tiene conto anche della non sofferenza dell’animale stesso. Non vengono sparsi cioè veleni ma, tramite sensori di movimento e che rilevano l’innalzamento della temperatura, parte una sorta di martello che colpisce il topo, direttamente sulla spina dorsale, in modo che la morte sia istantanea”.

Ma sottolinea come nella lotta ai tipo sia fondamentale la prevenzione: “La corretta e puntuale gestione dei rifiuti è fondamentale. Se i topi hanno a disposizione grandi quantità di cibo, ecco che sono spinti ad avvicinarsi, a riprodursi, per poi arrivare a infestare le città”.

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