1 Febbraio 2019 - 20:35 . Mazzini . Cronaca

Celebrazioni Massimo Gizzio, il Municipio: “Ecco perché è importante ricordare”

La celebrazione nell'aula magna
La celebrazione nell'aula magna

“Oggi più che mai c’è bisogno di ricordare che le tragedie della storia nascono dall’indifferenza. Serve l’impegno dei nostri ragazzi contro una nuova e devastante indifferenza, contro le situazioni drammatiche che ci sono nel mondo, siano esse lontane o che ci lambiscono in tanti modi”. È il messaggio che l’assessore alla scuola del I Municipio, Giovanni Figà Talamanca, lascia ai tanti studenti della scuola media Gioacchino Belli che oggi, nell’aula magna del liceo Caetani, ha ricordato la figura di Massimo Gizzio, morto 74 anni fa.

“Siamo orgogliosi che nelle nostre scuole si ricordino persone che sono un esempio per i nostri giovani – ha sottolineato, a nome del I Municipio, Figà Talamanca -. A scuola dobbiamo parlare soprattutto della realtà. Con la musica i ragazzi ci danno una testimonianza che non è vero che non sono interessati, non guardano al futuro e non si impegnano”.

Per questo figure come Massimo Gizzio, leader del Movimento studentesco, ucciso a 18 anni da un colpo di pistola alle spalle, sparato da un gruppo di fascisti, durante una manifestazione, vengono prese come esempio dalle istituzioni. “Da Massimo – ha concluso Figà Talamanca – dobbiamo prendere l’impegno per i più deboli e gli altri. Proprio come fece lui”.

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